Descritta come “il segreto meglio mantenuto d’Italia”, l’Umbria è un idillio rurale italiano, una regione con del cibo e una produzione di vino eccezionali, verdi pianure ondeggianti e borghi tradizionali. Qui i giorni vanno a rilento; una vita che non è praticamente cambiata nel corso di 500 anni, con del buon cibo e dei momenti di qualità con gli amici e la famiglia.
Sono stati questa autenticità e questo carattere che hanno ispirato i proprietari ad investire in Torre Bisenzio. Una ex tenuta agricola fatiscente, ricca del fascino e della tradizione umbra, nel corso degli anni ha riguadagnato il suo posto nella regione: una azienda agricola biologica funzionante.
La tenuta si dedica alla preservazione delle razze storiche autoctone. Il bestiame bianco che punteggia i campi appartiene a una razza antica, allevata in Toscana, Umbria e Lazio da oltre 2000 anni. Il manzo della Chianina è famoso per la sua qualità e per il suo valore nutritivo e viene utilizzato nella preparazione della famosa e super “bistecca alla fiorentina”. Torre Bisenzio è stata un valido aiuto nell’aumento della popolazione della Chianina nella zona, e vanta adesso una vigorosa mandria di 125 capi che vaga per il podere.
Con 650 alberi di ulivo, cinque ettari di vigneto e 450 ettari di terreno, l’azienda produce anche ortaggi biologici, vini rossi e bianchi, un profumato olio di oliva di alta qualità e zafferano di un rosso intenso.
Gli ospiti possono esplorare il cuore dell’Italia senza lasciare la tenuta, trascorrendo le ore a girovagare per gli uliveti e i vigneti o a visitare la produzione del vino e dell’olio. Dei semplici sentieri sterrati attraversano i campi; un percorso delicato attraverso il patrimonio rurale dell’Umbria.